A quale domanda risponde il complemento di abbondanza e privazione?

E’ retto da verbi e aggettivi come i seguenti che denotano: 1) Abbondanza, abbondare, riempire, ricco, provvisto, colmo ecc. Il complemento di abbondanza risponde alle domande: Di che cosa? Il complemento di privazione esprime ciò di cui una persona, un animale, una cosa manca e privo.

Quali sono i complementi di abbondanza e privazione?

Il complemento di abbondanza indica ciò di cui qualcuno o qualcosa è fornito. E’ retto da verbi e aggettivi che esprimono abbondanza e ricchezza (abbondare, essere ricco, essere pieno, essere fornito, essere dotato, ricco ecc.) Il complemento di privazione indica ciò di cui è carente una persona o una cosa.

A cosa risponde il complemento di abbondanza?

Il complemento di abbondanza presenta queste caratteristiche: è introdotto dalla preposizione “di” e si trova in dipendenza di verbi e aggettivi che esprimono abbondanza, ricchezza (abbondare, essere ricco, essere pieno, essere fornito); Risponde alla domanda “fornito, dotato di che cosa?”

Cosa indica il complemento di privazione?

Nell’analisi logica, il complemento di privazione è un complemento indiretto che indica ciò di cui una persona, un animale o una cosa sono privi (o che possiedono in modo scarso), in senso sia proprio, sia figurato.

A quale domanda risponde il complemento di colpa?

è introdotto dalle preposizioni “di” e “per” e si trova in dipendenza di verbi quali accusare, imputare, condannare, processare ecc. risponde alle domande “accusato di quale colpa?”, “condannato per quale colpa?”

A quale domanda risponde il complemento di esclusione?

Il complemento di esclusione indica la persona, l’animale o la cosa che non partecipa all’azione del verbo, che quindi restano esclusi. È introdotto da locuzioni come eccetto, salvo, fuorché, se non, meno, a eccezione di, meno. Il complemento di esclusione risponde alle domande eccetto chi?

Quali sono i complementi di abbondanza?

Nell’analisi logica, il complemento di abbondanza è un complemento indiretto che indica un elemento (concreto o astratto) di cui si dispone in abbondanza. È introdotto dalla preposizione di ed è retto da verbi, aggettivi o nomi che indicano, appunto, abbondanza: traboccare, abbondare, pieno, colmo, ricchezza ecc.

Quali sono i complementi di pena?

Il complemento di pena è introdotto:

  • dalle preposizioni di o per (con il nome multa): E’ una multa di 260 euro;
  • dalla preposizione con (con i verbi punire e castigare): Sono stato punito con l’esclusione dai giochi;
  • dalla preposizione a (con il verbo condannare o il nome condanna): Il boss fu condannato all’ergastolo.

Che complemento è per chi per che cosa?

“Per chi”, “per che cosa” possono rispondere al complemento di causa e, quindi, indicano la persona o la causa per cui viene compiuta l’azione espressa dal predicato. Quello di causa appartiene proprio alla categoria dei complementi indiretti.

Cosa indica il complemento di sostituzione o scambio?

Il complemento di sostituzione o scambio indica la persona o la cosa che viene sostituita o scambiata con un’altra.

Che cos’è il complemento di limitazione?

Nell’analisi logica, il complemento di limitazione indica entro quali limiti o in quale ambito è valido ciò che la frase afferma. Come sei messo a soldi? Il complemento di limitazione può essere introdotto anche da locuzioni ➔preposizionali come rispetto a, in quanto a, relativamente a, in fatto di ecc.

Cosa indica il complemento di colpa?

Nell’analisi logica, il complemento di colpa indica la colpa di cui qualcuno è responsabile o per la quale viene accusato.